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1 Dicembre 2023
Formazione e innovazione guidano l’industria manifatturiera del futuro

Mecspe Bari chiude la seconda edizione con 14.715 presenze professionali e si dà appuntamento a Bologna dal 6 all’8 marzo 2024. Si è conclusa con soddisfazione sabato 25 novembre alla Nuova Fiera del Levante la seconda edizione di Mecspe Bari, l’appuntamento di riferimento per l’industria manifatturiera del Centro e Sud Italia.

Sono stati 14.715 i professionisti che dal 23 al 25 novembre hanno riempito i padiglioni della Nuova Fiera del Levante per la seconda edizione di Mecspe Bari, l’appuntamento dedicato al Centro e Sud Italia della principale fiera italiana dedicata all’industria manifatturiera, organizzata da Senaf. Con la chiusura dell’edizione pugliese, Mecspe si prepara alla 22ma edizione internazionale che tornerà a Bologna dal 6 all’8 marzo 2024.

La fiera, che ha potuto contare su 511 aziende espositrici, ha visto l’organizzazione di 150 convegni e workshop e 11 iniziative speciali mirati ad approfondire le tematiche dell’innovazione tecnologica e della formazione delle figure professionali del futuro, per rendere il comparto sempre più performante e competitivo.  Durante il convegno inaugurale “la trasformazione della manifattura italiana tra formazione, innovazione e processi sostenibili”, sono stati presentati i dati dell’Osservatorio Mecspe, che hanno mostrato un’industria in buono stato di salute con la maggior parte delle imprese che guarda al futuro prevedendo un percorso di crescita nei prossimi due anni (70%), soprattutto dimensionale. Il convegno inaugurale ha visto il supporto e la collaborazione delle istituzioni locali, tra cui Confindustria Bari BAT con la Sezione Meccanica, Federmeccanica, Regione Puglia e Comune di Bari, che hanno contribuito a creare valore per il territorio e per il settore.

Formazione, innovazione e sostenibilità: queste le direttrici che ogni anno permeano Mecspe e il suo programma di iniziative dedicate al futuro dell’industria e al confronto tra gli attori del comparto. La collaborazione con Fondazione ITS A. Cuccovillo Meccatronica Puglia ha spinto proprio sulla prima delle tre direttrici, dando vita alla Piazza della Formazione 4.0, uno spazio dove l’ITS e le aziende Partner hanno raccontato la propria collaborazione e le opportunità per il territorio. L’area, che per tutta la durata della fiera ha coinvolto e orientato giovani studenti e futuri meccatronici, ha sottolineato l’importanza di creare un ponte tra azienda e scuola, così che sempre più imprese possano usufruire di risorse già formate e competenti. Gli ITS pugliesi, presenti anche nello spazio Mecspe Young & Career, hanno creato occasioni di incontro e networking con le aziende del territorio per dare inizio a percorsi professionalizzanti.

Tra i convegni che hanno animato la seconda edizione di Mecspe Bari, si è tenuto “L’industria che non ti aspetti”, organizzato da Federmeccanica con lo scopo di avvicinare i giovani al mondo dell’industria. L’evento ha raccontato una realtà fatta di imprese evolute, digitali, innovative, sfatando i luoghi comuni collegati al settore, dove l’auspicio è che i giovani rivestano un ruolo fondamentale.

Grande fermento per le attività dedicate alle nuove tecnologie abilitanti, con una pletora di espositori altamente tecnologici e innumerevoli sofisticati sistemi innovativi. Il tema dell’innovazione ha decisamente caratterizzato questa edizione di Mecspe Bari che ha confermato il capoluogo pugliese come cuore dell’innovazione digitale e tecnologica per l’industria del Sud e Centro Italia, ma non solo.
Ne è un esempio l’area dimostrativa del Politecnico di Bari, che ha portato in scena progetti di altissima tecnologia basati sulla Brain Computer Interface e Intelligenza Artificiale. Come Spotty, il cagnolino robot che esegue i comandi decodificando le risposte cerebrali e la Pista Neurale, un innovativo sistema educativo e di intrattenimento, che consente agli utenti di controllare il movimento di macchinine giocattolo attraverso la loro attività cerebrale.

“La seconda edizione di Mecspe Bari appena conclusa ha messo in evidenza quanto il settore manifatturiero rappresenti un volàno per lo sviluppo del territorio - ha affermato Ivo Nardella, Presidente di Senaf e del Gruppo Tecniche Nuove -. La fiera è stata l’occasione per dare spazio alle eccellenze in termini di innovazione, con nuove tecnologie e un uso intelligente dell’IA, e di formazione, mettendo in luce il ruolo centrale ricoperto da ITS, Università e Politecnici nel preparare i professionisti del futuro sempre più protagonisti della transizione che l’industria sta affrontando. In questo senso, è stata dedicata grande attenzione alla creazione di sinergie tra aziende e formazione per rispondere adeguatamente alle esigenze del mondo dell’industria e rendere il comparto sempre più competitivo. Il manifatturiero, come settore trainante dell’economia italiana, deve essere pronto ad affrontare le sfide di un futuro in continua evoluzione, sfide che esploreremo già il prossimo marzo con l’annuale appuntamento di Mecspe a Bologna.”

“Il ritorno di Mecspe a Bari è stato un successo come dimostrano i numeri dei visitatori di questa edizione 2023 - ha commentato Gaetano Frulli, Presidente della Nuova Fiera del Levante - Stakeholder e istituzioni hanno messo in risalto l’importanza del settore manifatturiero fondamentale per lo sviluppo economico del nostro Paese. Qui ampio spazio hanno trovato le tecnologie digitali e innovative senza le quali non si può prescindere per un’industria al passo con i tempi. E certo ormai che puntare su collaborazioni strategiche come quella con Senaf, promotore di fiere specializzate, è vincente per sviluppare l’attività fieristica, come è strategico realizzare fiere a Bari, alla Fiera del Levante, considerando il successo di questi eventi specializzati”.

Infine, novità di questa edizione è l'iniziativa Percorso Obiettivo Sostenibilità, organizzata in collaborazione con Project Hub 360, che ha dato visibilità e riconoscimento agli espositori che si impegnano in un percorso di miglioramento in termini di ESG (criteri ambientali, sociali e di governance). Il progetto nasce dal principio che la sostenibilità non è mai un punto di arrivo, ma un percorso di miglioramento continuo che tutte le imprese sono chiamate a implementare.


I numeri di Mecspe BARI 2023
14.715 visitatori professionali, 20.000 mq di superficie espositiva, 511 aziende presenti, 150 convegni e workshop, 11 iniziative speciali, 3 padiglioni, Cuore Mostra “Transizione energetica e industria 4.0: sostenibilità nell’industria manifatturiera”.

 

I numeri di Mecspe BOLOGNA 2023
59.845 visitatori professionali (+52% sul 2022), 92.000 mq di superficie espositiva, 2.034 aziende presenti, 2.000 mq del Cuore Mostra “Transizione energetica e mobilità del futuro”, 20 iniziative speciali.

 

 
 
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