| ISO 8573 - 2 Lo scopo di questa norma è quello di definire i metodi e test da utilizzare per
    determinare il contenuto dolio (escluso vapori) presente nellaria compressa.
 
 
 CONTAMINANTII due maggiori contaminanti presenti nellaria compressa sono:
 
      Solidi (polveri)Liquidi (aria - olio) Essi si influenzano reciprocamente (come ad esempio gli
    agglomerati di particelle solide che in presenza di olio o acqua formano particelle più
    grandi)Olio e acqua formano emulsioni e talvolta si depositano o condensano allinterno
    della tubazione di lavoro. Lolio e lacqua causano agglomeramento delle polveri
    con conseguente adesione alla superficie.
 I solidi
 La quantità di particelle solide presenti nellatmosfera si possono stimare attorno
    ad un valore di 150 milioni per ogni metro cubo.
 Cosa significa questo per lutente dellaria compressa?
 Solidi con dimensioni minori di 10 micron non possono essere trattenute da filtri in
    aspirazione quindi vengono immesse nel circuito aria compressa.
 Alcuni solidi possono avere un effetto catalittico e generare corrosione per la loro
    proprietà chimica.
 A questo bisogna aggiungere particelle metalliche, ruggine e scaglie provenienti dalla
    rete di distribuzione. Questa contaminazione avviene con qualunque tipo di compressore,
    sia esso a pistoni o rotativo, oil-free o lubrificato.
 I liquidi
 - Lacqua - laria atmosferica contiene sempre vapore acqueo.
 Quando laria è compressa, la pressione parziale del vapore acqueo aumenta, ma a
    causa dellaumento della temperatura causata dalla compressione, non si ha
    condensazione.
 Quando laria è successivamente raffreddata, lacqua condenserà a liquido.
 Lumidità può causare corrosione e danneggiare il prodotto finale.
 - Lolio - nei compressori lubrificati, laria preleva inevitabilmente olio.
    Anche laria prodotta da
 compressori non lubrificati può contenere tracce di olio aspirate dallatmosfera.
    Lolio presente nellaria compressa può essere allo stato liquido, aerosol,
    vapore.
 
 
 METODI DI MISURAZIONE Solidi
 Dimensioni delle particelle
 Conteggio delle particelle che impiega una scansione microscopica in combinazione con la
    ritenzione su una membrana di idoneità porosica.
 Impatto per cascata che può essere eseguita mediante alte pressioni e temperature.
 Concentrazione - metodo gravimetrico. Conteggio delle particelle e dispersione fotometrica
    che sono normalmente eseguite a pressione atmosferica.
 Tali metodi richiedono speciali strumenti e abili operatori e perciò vengono eseguiti dai
    costruttori dei filtri o da istituzioni scientifiche. Differenti metodi non
    necessariamente danno risultati comparabili.
 Vapore acqueo
 - igrometro ad assorbimento piezoelettrico
 - igrometro elettrico o elettronico
 - psicrometro
 
 
 Olio- adsorbimento spettroscopico
 - analizzatore di ionizzazione a fiamma
 - analizzatore a infrarossi
 - ossidazione degli idrocarburi al biossido di carbonio
 
 
 METODI DI RIMOZIONE DEI CONTAMINANTI Rimozione dei solidi
 - separatori inerziali
 - filtri particellari
 Rimozione dellacqua
 - condensazione con separazione
 - essiccatori frigoriferi
 - adsorbimento
 Rimozione dellolio (aerosol)
 - filtri coalescenti ad elevata efficienza
 
 
 Rimozione dellolio (vapore)- adsorbimento
 
 
 EVOLUZIONE DELLA ISO 8573Parte 3: determinazione dellumidità
 Parte 4: determinazione delle particelle solide e dei contaminanti microbiologici
 Parte 6: determinazione dei contaminanti gassosi
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