Ancora un risultato eccezionale per MCM Milano (www.mcmonline.it/milano), edizione primaverile della Mostra Convegno della Manutenzione Industriale svoltasi lo scorso 10 aprile: oltre 800 gli operatori qualificati (responsabili manutenzione, tecnici, ingegneri, responsabili produzione ecc.) intervenuti alla giornata, che anche nel 2018 si è confermata l’evento verticale di riferimento del settore.

La giornata di Milano si è articolata prevedendo una ampia e importante area espositiva (con la partecipazione di oltre 80 aziende) e una serie di appuntamenti formativi, tra sessioni plenarie al mattino e affollati workshop nel pomeriggio.

Tra i convegni ricordiamo il seminario “Tecnologie e soluzioni per implementare la Manutenzione 4.0”, condotto da Franco Santini, past president AIMAN e considerato uno dei “padri nobili” dell’argomento. Attraverso casi applicativi diretti, aziende e relatori intervenuti hanno testimoniato come la manutenzione ai tempi del digitale risulti valore aggiunto fondamentale per le aziende coinvolte, per “conoscere in tempo reale gli aspetti critici della integrità e dello stato dei beni fisici, per gestire in modo ottimale le risorse produttive e i servizi di manutenzione attraverso una connessione digitale integrata”, come lo stesso Santini ha spiegato nella sua breve introduzione alla Manutenzione 4.0.
Tra gli interventi, Fabrizio Carboni (SAS) si è concentrato sui Big Data, ovvero la raccolta di informazioni messa a disposizione dell’analisi predittiva per ottimizzare e aumentare l’accuratezza e la tempestività delle decisioni (dalla raccolta dati continua, alla diagnostica, alla predittiva). Alessandro Chiarini (Injenia - sponsored by Carl Software) ha poi incentrato il proprio intervento sul futuro dell’Industria 4.0, con le nuove sfide e opportunità per i tecnici di manutenzione e produzione e il ruolo del CMMS nell’analisi dei Big Data, per implementare algoritmi di previsione e ottimizzazione dei processi.
Sandro Bovelli, di Sentetic, si è concentrato sulla “Applied Intelligence per l’Industria 4.0”, portando l’esperienza e alcuni importanti casi applicativi di Sentetic inerenti a Big Data & Intelligenza Artificiale, per identificare segnali di funzionamento anomali e prevenire i guasti negli impianti industriali e nelle infrastrutture, dalle turbine all’esperienza con ANAS.
Andrea Martignoni, di GE Service Max, ha invece esposto l’esperienza GE Digital nel massimizzare il valore degli asset unitamente alla resa dei servizi predittivi.
Valter Dadone (Prometeo Manutenzione) si è soffermato sulle caratteristiche ottimali di un software di manutenzione, portando il caso Fluid-o-tech, mentre Paolo Merlini e Carlo Masciovecchio (Auditech-Air Company-EGE) hanno affrontato il tema della efficienza energetica negli impianti di aria compressa e vapore con ultrasuoni e termografia.
Marco Lo Sardo (partner LinUp), si è infine concentrato sulle applicazioni in remote maintenance e realtà aumentata, e sul come utilizzare al meglio queste nuove soluzioni per la formazione e la condivisione delle informazioni.

La giornata ha anche visto lo svolgimento di altre sessioni plenarie: sempre in ambito “4.0”, molto seguito anche il convegno “Industria 4.0, evoluzione tecnologica e nuove agevolazioni” coordinato da Armando Martin (consulente industriale e giornalista) che ha visto la partecipazione di un panel di assoluta eccellenza, con interventi dei big player dell’automazione e dei trendsetter dell’ICT (da IBM a Cisco, da Ericsson a Comau, e poi Kuka, Rockwell Automation, Schneider Electric, Omron, Alleantia e Warrant Group). Tanti i temi toccati e i casi applicativi portati ad esempio, tra convergenza tra sistemi, IIOT e digitalizzazione dell’industria, fino ad arrivare ai nuovi incentivi previsti nella legge di bilancio 2018.

Grande l’interesse dei visitatori presenti anche per il convegno che, grazie ad Anipla (Associazione Nazionale per l’Automazione), si è concentrato sul tema sempre importante dei comportamenti virtuosi e delle best practice nel campo dell’automazione industriale. I casi di studio e le testimonianze presentati nel corso della sessione hanno messo in luce gli aspetti positivi degli approcci scelti, con particolare riferimento alla fase di ingegneria, con interventi che hanno spaziato dalla diagnostica on-line e da remoto delle linee Ethernet industriali alla progettazione di un sistema di controllo per l’Impresa 4.0, al ruolo del database nell’ingegneria degli impianti e così via.

Durante la giornata milanese sono state approfondite anche le tecnologie per l’alimentare e quelle di visione e tracciabilità, grazie al seminario “Sistemi di visione, efficienza energetica, IoT e blockchain per la filiera alimentare” che ha visto la partecipazione di molteplici relatori quali esperti del settore e importanti realtà industriali - citiamo aziende ed enti quali Alba System, Sick, Community NdT, Tenenga, AEPI Industrie, Stevanato Group Engineering Systems, Oleificio Zucchi, SIMIC Automation service.
Una giornata intensa e affollata, con l’attenzione degli operatori che dal pomeriggio si è concentrata sui tanti workshop presentati dalle aziende espositrici.

L’appuntamento è ora alla prossima edizione di MCM (la dodicesima) prevista in Fiera a Verona il 17/18 ottobre; contestualmente a MCM avranno luogo anche SAVE (Automazione e strumentazione Industriale), HOME & BUILDING (Building Technologies e Automazione dell’edificio), VPC (Valvole, Pompe e Componenti) e ACQUARIA (quest’anno con focus sul Trattamento Aria).