La crescita del mercato dei prodotti alimentari certificati halal comporta che i responsabili degli impianti dovranno essere sempre più consapevoli dei problemi associati, come ad esempio l’adattamento della linea di produzione, la conoscenza delle fonti principali di contaminazione e la scelta dei prodotti food grade per attrezzature e macchinari. Di seguito Mark Burnett, VP della piattaforma per l’innovazione Lubricants e Fuel Additives di NCH Europe, spiega in maggior dettaglio.
World Halal Forum ha stimato che il mercato globale dei prodotti alimentari halal ha un valore di circa 700 miliardi di $. La maggiore domanda può essere attribuita parzialmente alla crescita della popolazione musulmana, che al momento conta circa 1,6 miliardi di persone, ma anche al fatto che molti consumatori scelgono di comprare prodotti certificati halal come scelta di vita per utilizzare cibi più sani e più etici. 
Il problema è che non tutti gli impianti riescono a tenere il passo con la flessibilità dei prodotti alimentari certificati halal. Dal momento che i cibi e le bevande non possono ottenere la certificazione halal se sono contaminate da carne suina, sangue, carcasse o alcool, tutte le aree di preparazione e di lavorazione devono essere al riparo da questi rischi. Come conseguenza la macellazione, la movimentazione, la produzione e il confezionamento sono tutti processi che sottopongono le attrezzature e i macchinari a maggiore stress.
I diversi ambienti di produzione alimentare, gli alti volumi di produzione con frequenti personalizzazioni e i cambi di linea possono causare il danneggiamento prematuro di componenti dei macchinari come ad esempio di scatole per ingranaggi e cuscinetti.
Una delle cause principali di danno su un’attrezzatura è la scarsa lubrificazione. A peggiorare la situazione è il fatto che nelle industrie di produzione alimenti e bevande debbano essere utilizzati solo lubrificanti food grade. Ciò comporta che questi devono soddisfare gli standard NSF H1 per l’industria che ne limita il contatto accidentale con gli alimenti, nella quantità solitamente di dieci parti per milione. Un quantitativo superiore viene considerato non sicuro per il consumo.
La maggior parte dei grassi e degli oli lubrificanti food-grade, disponibili sul mercato, compromettono le prestazioni per riuscire a raggiungere gli standard per la sicurezza. Quando questi lubrificanti vengono esposti ad estreme pressioni, alte temperature e contaminanti, come ad esempio acqua, acidi e particolato, promuovono la crescita di microorganismi che causano la degradazione rapida del lubrificante e diventano un pericoloso contaminante per gli alimenti.
Per fare in modo che questo non avvenga i responsabili dell’impianto devono seguire un approccio metodico alla lubrificazione. E’ importante pulire le superfici e rimuovere efficacemente il vecchio lubrificante prima di utilizzare quello nuovo e corretto per l’attrezzatura. Per aiutare gli addetti alla manutenzione NCH Europe ha sviluppato una soluzione per la preparazione delle superfici chiamata Flush and Clean. Questo prodotto per la pulizia di scatole per ingranaggi dissolve i depositi di olio, neutralizza gli acidi e pulisce le superfici in metallo prima del cambio di olio.
Una volta che la scatola per ingranaggi è stata preparata, gli addetti alla manutenzione possono utilizzare Top Blend CS FG di NCH Europe, un olio per ingranaggi food-grade a base di solfonato di calcio che contiene polimeri adesivi e coesivi che aderiscono alle superfici in metallo senza essere lavati via dal vapore ad alte temperature e dalla condensa in applicazioni alimentari.
Dove un’attrezzatura, come ad esempio i cuscinetti, hanno bisogno di un grasso piuttosto che un olio, NCH Europe ha sviluppato anche un grasso food-grade, K Plex White. Oltre ai polimeri adesivi e coesivi il prodotto contiene anche riduttori degli shock di carico e agenti per le estreme pressioni  (EP) che funzionano per ammortizzare gli impatti e minimizzare lo stress, le vibrazioni e la rumorosità con carichi pesanti.
Dato che il mercato dei  prodotti alimentari certificati halal continua a crescere, i responsabili degli impianti non possono più contare solo sui metodi tradizionali. Solo con un controllo attento, con la pianificazione dei fermi macchina e delle frequenze di lubrificazioni i responsabili degli impianti possono adeguarsi con successo alle esigenze di cambiamento imposte dal mercato.